«Abbiamo chiuso gli occhi», dice Mario Giro, membro della Comunità di Sant’Egidio. «Come si spiega la pace? Con la storia: a cosa hanno portato gli ultimi 75 anni di conflitto? A niente, per entrambi i popoli».
“Per la Comunità di Sant’Egidio, conflitto e povertà sono strettamente connessi. La guerra è la madre di tutte le povertà, e distrugge il futuro di interi popoli. Le popolazioni civili sono le prime vittime del conflitto, schiacciate nella tenaglia di opposti schieramenti. Tra i civili i più colpiti sono i poveri che nessuno difende, spesso vittime della violenza di entrambe le parti. C’è in Sant’Egidio la convinzione spirituale che la guerra è un male, che non è un destino ineluttabile nella storia dell’umanità e che la pace è sempre possibile. Occorre trovare le vie per realizzarla anche quando queste sono tortuose. La forza che sorregge gli sforzi della Comunità è la volontà di pace dei popoli ostaggi della guerra e della violenza, che non trova sbocco nella mediazione politica”. (leggi ancora...)
https://www.vita.it/gaza-per-troppo-tempo-abbiamo-fatto-finta-di-non-vedere-lodio-che-cresceva/
"Per troppo tempo abbiamo fatto finta di non vedere l'odio che cresceva"
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