- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/formica_sole_resized.jpg)
«Conterò poco, è vero - diceva l’Uno ar Zero - ma tu che vali?
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/pagnotte_resized.jpg)
«Il segreto per vivere bene e a lungo è:
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/ranocchio_resized.jpg)
«Il futuro non appartiene a chi è soddisfatto del presente.
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/albero_farfalle_colorate_resized.jpg)
"Non pretendiamo che le cose cambino se continuiamo a farle nello stesso modo. La crisi è la miglior cosa che possa accadere a persone e interi paesi perchè è proprio la crisi a portare il progresso. La creatività nasce dall'ansia, come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che nasce l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce le sue sconfitte e i suoi errori alla crisi, violenta il proprio talento e rispetta più i problemi che te soluzioni. La vera crisi è la crisi dell'incompetenza. Lo sbaglio delle persone e dei paesi è la pigrizia nel trovare soluzioni. Senza crisi non ci sono sfide. Senza sfide la vita è routine, una lenta agonia. Senza crisi non ci sono meriti. E' nella crisi che il meglio di ognuno di noi affiora perchè senza crisi qualsiasi vento è una carezza. Parlare di crisi è creare movimento; adagiarsi su di essa vuol dire esaltare il conformismo. Invece di questo, lavoriamo duro. L'unica crisi minacciosa è la tragedia di non voler lottare per superarla".
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/testa_verde_gabbia_aperta_resized.jpg)
“Che le cose siano così’,
- Dettagli
- Dettagli
Quale di questi due oggi andrà più veloce?!
Quale di questi due domani andrà più lontano?!
don Chisciotte Mc
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/MSF_logo_resized.jpg)
Per rispondere all’emergenza, Medici Senza Frontiere sta supportando l’ospedale Al Shifa a Gaza City con un’équipe chirurgica completa e materiali medici e di emergenza, e ha donato due forniture di emergenza al Central Drug Store a nord e a sud di Gaza.
- Dettagli
Il padre è sdentato come il bambino che porta in braccio, urla e piange come il bambino che porta in braccio. Il dolore di chi resta: del volontario che apre il portellone dell’ambulanza e trova il fratello insanguinato, la rassegnazione dell’uomo seduto tra le macerie di una casa che non abiterà più, la disperazione dei ragazzini rimasti senza la famiglia in un solo attacco, l’incredulità del genitore che ha perso l’unico figlio atteso da tanto. Sono le storie dietro le immagini. Quella che emerge questa volta è la sofferenza privata. Le foto mostrano le lacrime, le bocche stravolte dalle grida, il tentativo di un ultimo bacio. Non sono gesti esibiti, non sono gli inevitabili scatti dei funerali di Gaza, quei riti collettivi - tutti maschili - dove la rabbia e la richiesta di vendetta provano a riempire il vuoto dei singoli, dove gli slogan ammutoliscono la commozione. Questi sono gli uomini che hanno scelto di non combattere, di abbracciare i figli e non di imbracciare un fucile mitragliatore. Piangono da soli perché spesso restano soli. I mariti palestinesi non sono bloccati in casa dalla cura dei bambini, sono loro a uscire per cercare di recuperare il cibo o qualche candela per le notti senza elettricità. Sotto i bombardamenti, la strada può essere più sicura delle mura di un appartamento (foto LaPresse) (di Davide Frattini)
- Dettagli
Uno dei metodi più diffusi per "risolvere" i problemi
è aspettare che il tempo passi...
Ma non funziona.
don Chisciotte Mc
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/chierici_foto_sbiadita_resized.jpg)
Il segreto di Francesco? È anticlericale
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/uomo_donna_corpi_linguaggio_resized.jpg)
"Il «linguaggio» del corpo, dopo la caduta originaria, è diventato ambiguo. La Bibbia lo esprime con l'immagine della nudità e della vergogna/paura: prima della caduta «erano nudi, ma non ne provavano vergogna». Dopo la caduta Adamo confessa: «Ho avuto paura perché sono nudo» (Gn 2, 25; 3, 10). Tale ambiguità è cosi descritta da Teilhard de Chardin (1881-1955) in riferimento alla «materia» e quindi alla dimensione «materiale» dell'essere umano: la Materia si presenta «sotto le apparenze enigmatiche di una potenza bifronte. Da una parte, è il peso, la catena, il dolore, il peccato, la minaccia sulle nostre vite. È ciò che appesantisce, che soffre, che ferisce, che tenta, che invecchia. Per colpa della materia, siamo pesanti, paralizzati, vulnerabili, colpevoli. "Chi ci libererà da questo corpo di morte?" (Rm 7, 24). [...] Eppure, nello stesso tempo, la Materia è la gioia fisica, il contatto esaltante, lo sforzo virilizzante, la felicità di crescere. È ciò che attrae, che rinnova, che unisce, ciò che fiorisce. Grazie alla Materia, siamo alimentati, sollevati, collegati con il resto del Mondo, invasi dalla vita. Esserne spogliati è per noi intollerabile".
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/cowboy_quattro_resized.jpg)
Avviene come quando in una famiglia
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/vecchia_sgrida_resized.jpg)
E avviene come quando una coppia di genitori
- Dettagli
Capitano delle cose
che fanno scappare la voglia
di fare
e di fare bene.
don Chisciotte Mc
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/mele_resized.jpg)
Gesù Cristo è morto ed è risorto per la salvezza di tutti e di ciascuno.
- Dettagli
Il vescovo di Oppido Mamertina: «In tale clima, nella preghiera e con il supporto dell’esemplare senso ecclesiale espresso dal Consiglio Episcopale e dai Vicari Foranei nel comunicato diffuso l’altro ieri, da una prima verifica con i nostri sacerdoti e con laici illuminati, ho maturato la decisione di sospendere, a partire da oggi, tutte le processioni in programma nei prossimi mesi, fino a quando, come frutto di una maturata e solida coscienza ecclesiale, saranno varati forti e definitivi provvedimenti in merito. Lo preciso subito come maestro, pastore e guida della Diocesi: si tratta di un convinto e preciso gesto di cautela, di invito alla riflessione e al silenzio, di cui in questo momento tutti abbiamo bisogno. Nessuno, pertanto, è autorizzato a vedervi un gesto di sfiducia o di giudizio verso coloro che alle processioni contribuiscono con dedizione e rettitudine: non avrei né motivi né fondamenti discriminanti. Il bene di tutti e la serenità degli animi richiedono a volte sacrifici immediati, seppure temporanei. Una comunità adulta nella fede comprende sempre e condivide – proprio come in famiglia, dove ci si aiuta reciprocamente – scelte per le quali non sono ammissibili interpretazioni arbitrarie e, tanto meno, comportamenti autonomi. Se una processione sospesa manda in tilt o in crisi, rivela la debolezza e il lungo cammino verso l’autenticità della fede».
http://www.oppido-palmi.chiesacattolica.it/home_diocesi/in_evidenza/00023183_UN_ATTO_DI_AMORE_PER_LA_NOSTRA_CHIESA_TRA_PASSATO_E_FUTURO.html
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/papalina.jpg)
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/pensiero_creativo_resized.jpg)
«Tutto è importante.
- Dettagli
Un conto è quando delle comunità cristiane faticano a liberarsi dalla pesante schiavitù di poteri forti, ramificati, violenti... come la mafia, la ndrangheta, la camorra;
un conto è quando le comunità cristiane soggiaciono volentieri in atteggiamenti di subalternità rispetto a pseudo-poteri locali, personali, gracili.
don Chisciotte Mc
- Dettagli
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/mani_perdono_riconciliazione_resized.jpg)
Il perdono è rivoluzionario
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/sicuro_di_se_resized.jpg)
- Dettagli
Pur non volendo assecondare l'origine bellicosa di queste scenografie,
devo ammettere che per un amante del ritmo
queste percussioni sono trascinanti!
- Dettagli
![](/images/2014/07_luglio/rosa_rossa_resized.jpg)
«Le donne sono la cosa più bella che Dio ha fatto.
La Chiesa è donna. Chiesa è una parola femminile.
Non si può fare teologia senza questa femminilità».