Quante volte "fare la messa" o "dire il rosario" sono state le modalità per riempire il tempo di una "occasione" (preparazione alla festa patronale, cerimonia per le forze dell'ordine, anniversario istituzionale, avvio di un anno accademico, sagra di paese, raggiungimento di un obiettivo, accompagnamento del lutto...), dimenticando colpevolmente tutta la ricchezza che la storia della chiesa aveva formulato e che la spiritualità odierna ci offre: meditazioni, veglie, preghiera salmica, lectio divina, conferenze a tema, elevazioni musicali.... e anche il silenzio. Abbiamo "sprecato" la grazia sacramentale; abbiamo sminuito la grazia extra-sacramentale.
Mc 240918