Che l'autore di queste righe sia "partito"... lo sappiamo da tempo;

che in queste righe la caritas e la veritas non trovino casa è confermato;

in esse non vedo altra utilità che sprecare inchiostro presentando se stessi.


don Chisciotte


E' buffo leggere sulla prima pagina della Repubblica una reprimenda di Giancarlo Zizola contro le omelie dei preti. Proprio quella stessa prima pagina che ogni domenica, da anni, contiene interminabili e illeggibili omelie di Eugenio Scalfari.

Se sono noiose e logorroiche le omelie clericali (e lo sono spesso) non sono migliori quelle anticlericali: penso non solo a Scalfari o a Pannella su Radio radicale, ma a molti altri che moraleggiano col ditino alzato sui giornali, come Claudio Magris o Barbara Spinelli, per citarne solo due.

Se dai pulpiti piove uggiosa insignificanza (ed è vero!), dalle pagine dei giornali, con gli articoli di certi soloni, diluvia il tedio, sottoforma di banalità, di pregiudizio astioso, di sussiegoso moralismo e di ideologia. Del resto i giornali sono pronti per incartare l'insalata ai mercati già quando escono dalla tipografia.

Dunque “se Sparta piange, Atene non ride”. Però fermarsi qui sarebbe un'autoconsolazione sciocca. Piuttosto i due fenomeni