Gesù mi ama; la mia gioia è infinita; sono felice oltre misura, perché voi mi amate, mio Diletto, mio tutto, mio unico bene! Che m'importa di tutto il resto, quando vi amo e Voi mi amate! Infelice quando Voi mi amate? Non , mai: sono felice, d'una felicità senza limiti, tanto felice da voler morire di gioia, da venir meno per la gioia, perché Voi mi amate, o Diletto del mio cuore! Vi domando una cosa sola: che la mia anima sia una sposa riconoscente e fedele, che io vi ami, vi piaccia e vi glorifichi quanto più posso, o Sposo che mi amate.
fr. Charles de Foucauld, Meditazioni sui vangeli, 1888