La prima lettura della Messa di oggi (rito ambrosiano):

Ascoltate, o re, e cercate di comprendere; / imparate, o governanti di tutta la terra. / Porgete l'orecchio, voi dominatori di popoli, / che siete orgogliosi di comandare su molte nazioni. / Dal Signore vi fu dato il potere / e l'autorità dall'Altissimo; / egli esaminerà le vostre opere e scruterà i vostri propositi: / pur essendo ministri del suo regno, / non avete governato rettamente / né avete osservato la legge / né vi siete comportati secondo il volere di Dio. / Terribile e veloce egli piomberà su di voi, / poiché il giudizio è severo contro coloro che stanno in alto. / Gli ultimi infatti meritano misericordia, / ma i potenti saranno vagliati con rigore. / Il Signore dell'universo non guarderà in faccia a nessuno, / non avrà riguardi per la grandezza, / perché egli ha creato il piccolo e il grande / e a tutti provvede in egual modo. / Ma sui dominatori incombe un'indagine inflessibile. / Pertanto a voi, o sovrani, sono dirette le mie parole, / perché impariate la sapienza e non cadiate in errore. / Chi custodisce santamente le cose sante / sarà riconosciuto santo, / e quanti le avranno apprese vi troveranno una difesa. / Bramate, pertanto, le mie parole, / desideratele e ne sarete istruiti. / Il rispetto delle leggi è garanzia di incorruttibilità / e l'incorruttibilità rende vicini a Dio. / Dunque il desiderio della sapienza innalza al regno. / Se dunque, dominatori di popoli, / vi compiacete di troni e di scettri, / onorate la sapienza, perché possiate regnare sempre.


del libro della Sapienza 6, 1-11. 18b-21