"Il cuore del Dio che si comunica è trinitario; la assoluta dimensione del divino è una costellazione trinitaria. Già da sempre la vita divina è la storia delle Tre persone che si comunicano completamente tra loro: si rivelano e si manifestano pienamente l’una all’altra, si donano e si accolgono pienamente tra loro. La vita divina si caratterizza per la perfetta reciprocità della comunione e della intesa delle Tre Persone: il segno autentico del divino viene allora a essere l’assoluta loro reciprocità, la completa loro in-tesa (si comprendono e si amano): le Tre persone si «com-prendono» perfettamente, come comprensione cognitiva e come comprensione amorosa. Gli antichi termini per esprimere questo dinamismo intratrinitario sono ancora validi: pericòresis, circum-in-cessio: le divine Persone stanno l’una dentro l’altra, l’una attorno all’altra, l’una tesa all’altra. E proprio qui sta la ragione ultima della possibilità e della realtà dell’alleanza di Dio con gli uomini. Il Dio trino, che già al suo interno è aperta relazione d’amore, si apre all’alleanza con l’uomo. Egli spalanca se stesso e la propria vita all’uomo; si manifesta a lui e gli dà accesso alla sua vita d’amore. La natura stessa di Dio è «apertura di alleanza», è disponibilità al dono totale; su questa «base», Dio si apre alla creazione dell’universo e dell’umanità facendo loro spazio".
G. Mazzanti, I sacramenti, 112.