Processo. Camminare in avanti per cambiare 
di Nunzio Galantino 
Processo deriva dal latino processus, participio del verbo procedere, che letteralmente vuol dire «camminare in avanti» o «derivare». Vicina al greco proodos, la parola processo col tempo ha assunto sempre di più il significato di modo di agire progressivo di un singolo o di una organizzazione che, in ambiti diversi e attraverso la propria cura, genera valore o raggiunge uno scopo. (...) Oltre a caratterizzarsi per il suo intrinseco dinamismo, qualsiasi processo richiede un preciso modo di intendere la realtà e di sentirsi in essa collocati. Si dà processo infatti solo per realtà o idee aperte al progresso e al cambiamento, con il coinvolgimento di persone disponibili a lasciarsi interrogare dagli eventi. Ma questo è possibile solo quando, a far “camminare in avanti” un progetto o un’idea, vi sono persone dotate di umiltà e di senso del proprio limite. Gli arroganti e i cinici non amano i processi che portano al progresso autentico. (...) Il processo autentico richiede invece partecipazione convinta, senza la pretesa che i frutti maturino come conseguenza immediata della propria partecipazione e del proprio impegno. Anzi, quanto più grande è l’idea o più impegnativo è il progetto nel quale ci si sente coinvolti, tanto più il distacco dall'esito di essi deve essere evidente. (...)
in “Il sole 24 Ore” del 5 maggio 2019