«Questa madre ha partorito pochi minuti prima dell’esplosione di Beirut. Il bebè, Nabil, è nato tra le macerie, ma ha trovato subito amore e protezione tra le braccia di suo padre. È la storia a lieto fine di cui avevamo bisogno. (...)
Il piccolo Nabil è forte e in salute, un barlume di speranza in questi giorni bui. Il coraggio e l’empatia salveranno il mondo».
Nicolò Govoni, FaceBook 11.08.2020